Parco parsifal ascona

Un sole cocente, neanche una nuvola in cielo, il caldo che si sente sulla pelle come se ci toccasse: una sensazione forte, un impatto con la natura nella sua versione più estrema. Come trovare un rifugio? La soluzione più facile e veloce è quella dei parchi cittadini: aperti durante l’arco della giornata, immersi nel verde degli alberi che creano ampi spazi di ombra al quale trovare il tanto aspirato refrigerio.

Parco parsifal ascona1

Sarà per tutti la soluzione ieale? Spesso i parchi, per loro natura, sono situati in alture, quindi con dislivelli e terreno non uniforme. Come può un disabile, specialmente in carrozzina, accedere ad un parco così caratterizzato in piena autonomia, senza il supporto di una persona al suo fianco? Da questa domanda, che molti verdrebbero come un problema, nasce il parco Parsifal in Canton Ticino, in Svizzera appunto.

Parco parsifal ascona2

L’area verde di svago, situata ad Ascona, sul Lago Maggiore, è stata ideata con l’intento di essere completamente accessibile a tutti. Ideata per lle persone con disabilità e le famiglie, ospita numerose attrazioni tra le quali scivolo, tappeti elastici, percorsi avventurosi e molto altro. Mentre i bambini giocano gli adulti posso fare delle passeggiate sui sentieri battuti, potendo sempre avere sotto controllo il proprio figlio.

Un’iniziativa molto apprezzata, che rende concreto il concetto di inclusione delle persone con disabilità all’interno degli spazi urbani.

Condivisioni
Articolo precedenteBorse studio di €8.000 per gli studenti con disabilità
Prossimo articoloVivere l’oggi in attesa del “Dopo di noi”: la storia di Alice e Roberta
Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here