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Le vacanze di Natale, momento ideale per il ricongiumento con parenti e amici di vecchia data e del paese natio: tra cene e incontri le occasioni per ripercorrere il passato non mancano.

A Natale, puntualmente, per la mia famiglia si vive la questione TV: mia suocera ha problemi uditivi e non riesce a seguire con attenzione i suoi programmi preferiti nella confusione delle persone presenti in casa. Questo la porta a dover aumentare il volume della TV, utilizzare la cuffia speciale per ascoltare i suoi beniamini televisivi e urlare per farsi sentire (in realtà per sentire la sua voce, noi la sentiremmo bene anche se non urlasse).

Da Ottobre la TV si è dotata di un nuovo strumento, esteso a sua volta al cinema e allo streaming: MovieReading. La APP si basa sui sottotitoli presenti nella propria banca dati: si sceglie il film da vedere e si scaricano i sottotitoli; una volta al cinema o davanti la TV, nel momento in cui il film sta per iniziare, si avvia l’APP con i relativi sottotitoli; MovieReading effettuerà un veloce check di sincronizzazione e si potrà godere della visione in piena autonomia.

Il funzionamento è così veloce e vasto che l’utilizzo è stato esteso anche al cinema e allo streaming, in particolare ai titoli presenti in Netflix, la piattaforma di film e serie tv online, fruibile da qualche mese anche in Italia.

Una novità accolta molto bene e che presto avrà a disposizione anche i titoli della casa di distribuzione Medusa, una delle più grandi nel panorama italiano (e non solo).

 

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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