Il distaccamento, autonomo, di Udine dell’’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità intellettiva e/o Relazionale, ha realizzato un progetto di inserimento ed integrazione di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale nel mondo dell’agricoltura, denominato Diversamente DOC, con l’aiuto dell’Azienda Agricola Giorgio Colutta.
La prima edizione del progetto risale al 2011, quando con l’aiuto dell’Azienda Agricola Griogio Culotta e con alcuni volontari dell’Anffas di Udine, un gruppo di 8 persone con disabilità ha raccolto le uve del piccolo vigneto dell’Azienda producendo circa 15 ettolitri di vino friulano, imbottigliato poi in circa 1000 Magnum.
Il progetto, è stato condiviso anche dall’Azienda Servizi Sanitari n. 4 Mediofriuli.
I ragazzi, coadiuvati dai volontari dell’Associazione, hanno anche seguito tutte le fasi produttive del vino, dalla lavorazione del mosto e del vino, come il travaso e il filtraggio, per arrivare all’imbottigliamento.
L’etichetta Diversamente DOC, il suo disegno ed il relativo packaging è stato interamente studiato e disegnato dalle stesse persone che hanno fatto la vendemmia.
L’anno successivo – nel 2012 – le prestigiose bottiglie di Diversamente DOC sono state presentate dall’Azienda Agricola Giorgio Colutta al Vinitaly – la più prestigiosa vetrina enologica internazionale.
Visto il grande successo della prima edizione progetto, è stato ripetuto ogni anno, con un numero sempre crescente di ragazzi con disabilità, tutti legati dalla voglia di contribuire a questo bellissimo progetto.
Nel corso della seconda edizione, però il vino prodotto è stato un Refosco dal peduncolo rosso Doc Colli Orientali del Friuli nel formato Magnum e nelle bottiglie da 0,75 l.
Ora, nel 2019, Diversamente DOC è arrivato alla sua ottava edizione e, per l’occasione, questo prestigiosa etichetta è stata presentata giovedì 12 settembre u.s. all’apertura di Fiuli DOC 2019 per poi essere presente per tutto il weekend allo stand dell’Associazione.
Diversamente DOC oggi non rappresenta più solo il nome di un progetto ideato e promosso da Anffas Udine, ma un’etichetta prestigiosa – sia per il vino che rappresenta sia per tutto il significato che racchiude.
L’obiettivo è quello di dimostrare un eventuale compatibilità tra persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e il lavoro in agricoltura; il progetto potrà servire per valutare un possibile percorso per garantire in questo specifico settore il loro inserimento lavorativo.
