The Present è un cortometraggio che racconta la nascita di un’amicizia speciale, quella di un ragazzino introverso e del suo nuovo amico a tre zampe (mi fermo qui per non rovinarvi la sorpresa in caso lo vogliate guardare). Il cortometraggio è stato realizzato da una delle più importanti scuole di animazione tedesche, la Filmakademie di Ludwigsburg, e ha già raccolto moltissimi premi in Europa, Asia, Stati Uniti e Sud America.
Il piccolo tripede del video mi ricorda Mario, il mio finto lupo di cinque anni diventato disabile dopo una paralisi alle zampe posteriori. A marzo dell’anno scorso, con tanti dubbi e altrettante ansie, Mario ed io abbiamo inaugurato una nuova fase della nostra amicizia: amicizia 2.0, versione “a due ruote”. Mi sento di fare una piccola premessa in merito: la gestione di un cane disabile richiede molto impegno e non è una cosa semplice. E’ una scelta da fare consapevolmente e non vorrà essere questa la sede per affrontare il tema.
La disabilità non ha tolto a Mario un centesimo della gioia di vivere e dell’energia che ha sempre avuto. Anzi, se possibile, direi che l’ha reso ancora più speciale. E’ un amico che ricambia l’amore e le cure di tutti i giorni come solo il mondo animale è in grado di fare. Si perché quando parliamo di gratuità nel dare e di amicizia tra uomo e animale, non parliamo solo di amore, fedeltà e compagnia, ma parliamo di veri e propri benefici psicologici e pratici che gli animali possono portare nella vita delle persone.
E’ dimostrato che prendersi cura di un animale calma l’ansia, aiuta a vincere lo stress e combatte la depressione. I ragazzi controllano meglio la propria salute se l’attività è legata alla gestione di un animale mentre i bambini che hanno a che fare con un animale domestico sviluppano un’intelligenza emotiva (IE) superiore alla media.
Pensiamo all’efficacia della pet therapy, una terapia di supporto basata sull’interazione uomo-animale che ha l’obiettivo di migliorare le risposte del pazienti alla terapie mediche. Diversi sono gli animali impiegati (cani e gatti, conigli, asini, capre, cavalli e anche delfini) così come diverse sono le finalità terapeutiche e gli ambiti di applicazione: ospedali, cliniche, centri di riabilitazione, case di riposo e scuole.
Pet therapy in corsia come nell’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, dove è partito di recente un progetto sperimentale in collaborazione con l’associazione Teama (Terapie e attività mediate da animali) di Padova. Grazie a “Quattro zampe in Pediatria” cani e gatti potranno accedere in corsia per “collaborare” per il benessere dei piccoli pazienti.
Numerosi studi confermano l’efficacia del rapporto tra autismo e animali da compagnia. Il cane per esempio, può diventare l’elemento di contatto con il mondo esterno, permettendo di superare così gli ostacoli comunicativi.
Quando si parla di legame tra uomo e animale, non dobbiamo dimenticarci di quanto gli animali da compagnia possano diventare un fondamentale ausilio per tutte le tipologie di disabilità. I cani guida per i non vedenti diventano veri e propri “occhi” per i loro padroni. Gli earing dogs per persone non udenti, segnalano suoni e rumori e la fonte degli stessi. I service dogs aiutano le persone con difficoltà motorie. compiendo “piccoli” gesti in apparenza banali come raccogliere le cose da terra e portare gli oggetti,
Vale la pena prendersi un minuto per leggere di Griffin e Claire, di Francesca e Light , di Sandra, di Lulù e di molti altri ancora. Vale la pena riflettere su questi legami profondi che si reggono “solo e semplicemente” sulla genuinità dei sentimenti e sulla generosità incondizionata.