Con l’ultima newsletter del 17 Novembre, tra le altre notizie, abbiamo invitato i nostri utenti a partecipare ad un Survey che richiede meno di tre minuti per essere compilato. Sono quattro domande che però rappresentano un’ottima opportunità di sapere da voi, candidati di Jobmetoo, cosa pensate del nostro, anzi vostro, servizio.
Siamo quotidianamente invitati alla partecipazione di tanti sondaggi, perché dovremmo dedicare del tempo anche a quello di Jobmetoo?
Perché per il team di Jobmetoo, che ogni giorno lavora per offrire un servizio innovativo ai propri candidati, è indispensabile conoscere il loro pensiero, cosa apprezzano e cosa vorrebbero migliorare. Le vostre risposte sono ciò di cui abbiamo bisogno per rendere il vostro servizio sempre più usabile e utile.
Vai alla Survey e grazie anticipate a tutti coloro che parteciperanno!
Bisogna responsabilizzare di più le Istituzioni pubbliche e le Aziende private. Gli Enti locali, ad esempio, annualmente, con il bilancio di previsione devono adottare la programmazione triennale delle assunzioni; orbene non fanno nessun cenno alle categorie protette. Eppure il 90% degli Enti Istituzionale ed Aziende partecipate viola la legge 68/99 nel silenzio generale di Chi è demandato ai controlli e degli Ispettorati Provinciali del lavoro.
Grazie Sergio per il Tuo commento. Purtroppo quando pensiamo alle “scoperture”, i primi destinatari sembrano essere i privati. Come tu riconosci, anche il settore pubblico non è esente dal rispetto dell’obbligo. Colgo l’occasione della tua riflessione per sottolineare come, almeno stando all’esperienza di Jobmetoo, le Aziende molto spesso dimostrano una spiccata sensibilità sul tema ma trovano vecchie certe modalità di ottenere le risorse con disabilità. Manca soprattutto adeguata informazione. Ti rimando a questo post sul tema e ti ringrazio ancora. Ecco l’articolo:https://blog.jobmetoo.com/ancora-si-assumono-disabili-solo-per-assolvere-un-obbligo-di-legge/