meeting

Per quanto ci si dia da fare, ogni occasione è preziosa per affrontare al meglio il difficile binomio tra lavoro e disabilità. Diamo quindi molto volentieri visibilità ad un imminente convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Torino, dall’Università di Torino e dal Dipartimento di Matematica G.Peano sempre dell’Università di Torino, in collaborazione con I.Ri.Fo.R. / UICI (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione/Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e la Cooperativa Orso.

L’incontro sarà anche l’occasione per presentare un nuovo progetto formativo, avviato dall’Università di Torino, dal Dipartimento di Matematica G. Peano dell’Università di Torino e da I.Ri.Fo.R. grazie al finanziamento della Città Metropolitana di Torino, che permette alle persone con disabilità visiva di ampliare le proprie chances di studio e occupazionali, e alle aziende di sperimentare, tramite tirocini ad hoc, quanto una persona con disabilità visiva possa costituire un’effettiva risorsa aziendale.

L’incontro si terrà venerdì 8 aprile dalle 9.30 alle 13.00, presso il
Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8 a Torino.
La partecipazione al corso è gratuita, fino ad esaurimento posti e previa iscrizione sulla pagina www.to.camcom.it/lavoroedisabilita entro il 7 aprile. Per iscriversi agli eventi occorre essere registratial sito, compilando il modulo sulla pagina www.to.camcom.it/user/register; è possibile anche consultare la locandina dell’evento.

Condivisioni
Articolo precedenteJobmetoo fa parlare i candidati e le aziende: intervista ad Alessia e Silvia
Prossimo articoloLe storie di successo di Jobmetoo raccontate a Mattino Cinque
Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here