Rob de matt bistrot milano

La ristorazione è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia: antiche tradizioni, migliaia di ricette, locali e nazionali, arricchiscono il patrimonio culinario del Belpaese. Ogni Regione ha un piatto tipico, in realtà più di uno, almeno una scelta per il salato ed una per il dolce; aggiungiamo le varianti, i numerosi “trucchi della nonna” per rendere speciale il piatto, l’incontro con gli esperimenti della “nuova cucina” e i piatti potenzialmente diventano infiniti.

Anche la scuola di cucina italiana ha una storia molto solida: i migliori cuochi nostrani espongono il loro sapere, la loro esperienza al servizio delle nuove leve; non a caso in Italia è presente un indirizzo di studio, l’Alberghiero, fortemente orientato alla ristorazione.

Da questa forte tradizione e da uno spirito orientato al prossimo nasce Rob de Matt, un bistrot, ma anche molto di più: un luogo di aggregazione sociale, dove si organizzano corsi di formazione professionale, con un ampio bar e un ristorante di 50 coperti in cui lavorano persone con disagio psichico, ma anche rifugiati politici, migranti in difficoltà ed ex carcerati.

La zona scelta per l’apertura del bistrot è Dergano, all’interno della sede de L’Amico Charly Onlus con un forte e chiaro obiettivo: promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate con l’utilizzo di corsi di formazione professionali il cui fine è l’inserimento nell’organico del ristorante e non solo, in quanto, una volta entrati a regime, la loro ambizione è di poter fornire personale qualificato ad altri bar e ristoranti.

L’idea nasce da una esperienza in UK dello chef Edoardo Todeschini che, dopo aver lavorato con il superlativo cuoco anglosassone Jamie Oliver, prende spunto da quest’ultimo per aiutare ex detenuti a lavorare nel campo della ristorazione, seguendo sia la formazione sia l’inserimento nei suoi locali.

L’esperienza che il Rob De Matt offre è a 360 gradi in quanto, nel locale, è presente un’ampia sala soppalcata e un giardino da 600 metri quadri, in cui è stato piantato un orto sinergico, per insegnare agli studenti l’intera filiera, dalla terra alla padella. Il menu è variegato e ricco, offre infatti piatti vegetali, pescato e carne, con prezzi popolari e strizza l’occhio ai piatti etnici.

Lo staff attualmente è composto da undici persone, ai quali si aggiungono due outsider con una borsa lavoro emessa dal Centro Psichico Sociale di Rho: con loro verrà realizzato anche un servizio catering per eventi esterni. Il locale, aperto dalle 10 alle 24 tutti i giorni tranne il lunedì sera, ospiterà spettacoli, mostre, piccoli concerti, proiezioni e attività per bambini. Inoltre ogni fine settimana appuntamento fisso con la Domenica del villaggio, animata da brunch, spazio per bambini e il Rob de market con produttori e artigiani locali.

Un’iniziativa che fa di Milano una città europea, all’avanguardia nell’inclusione e da prendere da esempio per le altre realtà nazionali.

Fonte: Gambero Rosso

Condivisioni
Articolo precedenteTempo di Libri, gli eventi della Fondazione LIA
Prossimo articoloSound Shirt, come far sentire la musica ai sordi tramite il corpo
Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here