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Jobmetoo è orgogliosa di salutare la giornata nazionale delle persone con Sindrome di Down, il 9 Ottobre, con un progetto che ci ha visto partecipare come partner della rete WOW! Wonderful Work.

Federfarma Milano ha annunciato l’avvio di una iniziativa per l’inserimento nelle farmacie di Milano, Monza e Lodi di persone con sindrome di Down. A partire dal mese di novembre saranno attivati, sotto la guida di un tutor, tirocini formativi della durata di 6 mesi, relativi al ruolo di aiuto magazziniere, con compiti che vanno dal riordino dei farmaci, al controllo delle scadenze, alla organizzazione dei prodotti esposti e via dicendo.

Grande soddisfazione è stata espressa da Annarosa Racca, presidente di Federfarma, e da Chiara Laghi, referente del progetto WoW! Wonderful Work. 

Per noi di Jobmetoo la selezione è stata gestita con la stessa professionalità che caratterizza ogni colloquio, indipendentemente dalla disabilità dei candidati. Valeria ed Elisabetta hanno incontrato singolarmente ogni candidato, procedendo ad una conoscenza della risorsa, a partire dal percorso scolastico, esperienziale ed extracurriculare di ciascuno, valutando competenze ed abilità individuali, in relazione al grado di disabilità e al ruolo professionale da proporre.

Per la parte formativa agli stagisti e ai farmacisti hanno collaborato Fondazione Adecco e Fondazione Guido Muralti.

E dopo tante parole, sforzi, ostacoli… finalmente si comincia!

Qui il comunicato stampa completo

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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