Yosemite

Gli aggiornamenti software degli strumenti che utilizziamo ogni giorno sono indispensabili: introducono novità, migliorano le prestazioni e aumentano le velocità di esecuzione delle attività. Ma, come in tutte le novità, c’è un ma: gli update portano con sé anche una parte oscura, dei bug di sistema che non permettono di eseguire funzionalità prima presenti o che eliminano definitivamente strumenti prima presenti. Yosemite, la versione 8 del sistema Apple, poteva esserne esente? Naturalmente no!

Yosemite e l’incompatibilità con il Voiceover

voiceover

Il problema di Yoisemite va a colpire le persone disabili, in particolare coloro che hanno una disabilità visiva: le persone ipovedenti e cieche. Perchè? Presto detto, in quanto le tastiere bluethooth dotate di Voiceover sono totalmente incopatibili con la nuova versione del sistema operativo Apple.

L’incompatibilità è una grande sorpresa in quanto Apple si è sempre dimostrata attenta nei confronti del suo pubblico, in particolare con coloro che hanno delle disabilità, essendo stata una delle prime aziende a realizzare i propri prodotti secondo i principi di Universal Design.

Si attende una risposta (celere) da parte di Apple, nota per la prontezza con cui riesce a rimediare agli errori commessi.

Condivisioni
Articolo precedenteAlice Torriani “Il diabete non ferma la mia carriera di attrice”
Prossimo articoloSimone Fanti: “Uatu” contro ogni pregiudizio
Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here