La disabilità multisensoriale è altamente impattante, in particolare in ambito sociale: privando la persona della capacità di espressione “classica” come la parola, l’udito o la vista, le alternative di rapportarsi con gli altri non sono facili, in quanto è necessario costruire un nuovo codice di comunicazione che a sua volta prevede un linguaggio e dei segni specifici (come la parola e il linguaggio del corpo).
Costruire un nuovo modo di comunicare e di interagire prevede anche che questa modalità sia condivisa tra due o più persone per poter trasmettere il messaggio pensato: cosa fare in questi casi? Esistono già delle soluzioni condivise: il linguaggio dei segni per esempio, o il linguaggio Braille.
Looqui va oltre e cerca di utilizzare quanto già presente con la fruizione (e la potenza) delle nuove tecnologie: la startup ha ideato un sistema di trasmissione capace di trasferire in tempo reale informazioni che codificano le posizione complete della mano tramite internet. Il video aiuterà a capire bene il funzionamento dell’idea.
Una bella iniziativa capace di integrarsi con i sistemi di comunicazione già presenti facilitandoti e favorendo il concetto di inclusione, tematica sempre presente in ambito disabilità.