In questi giorni, in Giappone, si gioca la World League nella quale è impegnata la nazionale maschile di pallavolo italiana: un cammino molto positivo, con 9 vittorie su 10 incontri. La nazionale italiana vanta una solida tradizione di successi: dai tempi di Velasco, storico ct del Drem Team italiano, il mondo della pallavolo “parla italiano”.
Anche la nazionale femminile ha un team forte a livello mondiale: con i suoi successi, in particolare negli ultimi anni, ha accolto su di se le attenzioni dei media nazionali e internazionali.
Esiste un’altra nazionale, poco conosciuta, ma che si sta facendo strada nel panorama dello sport: stiamo parlando della nazionale italiana volley femminile sorde.
Atlete sorde di tutte le età con un’unica passione: il volley
La nazionale volley sorde nasce nel 1990 e subito vince la medaglia di bronzo agli Europei in Polonia. Il successo aumenta l’entusiasmo e la squadra cresce di numero: oggi giocano atlete dai 14 ai 27 anni, con diverse disabilità uditive. Infatti le altlete sono libere di gestire in autonomia la loro condizione: alcune utilizzano delle protesi acustiche, altre l’impianto cocleare e altre ancora non adoperano nessuna soluzione.
Non la disabilità, bensì lo spirito di gruppo e la voglia di dare il meglio di sé sono le caratteristiche che accumano le ragazze della nazionale: reduci da un quinto posto conquistato a Luglio 2015 agli Europei di Parigi, le ragazze hanno in tasca un importante pass, quello che le porterà alle Olimpiadi del 2017 in Turchia, dove affronteranno a viso aperto nazionali blasonate come la Russia, il Giappone e gli USA.
Ragazze con il volley nel cuore
Le ragazze fanno non pochi sacrifici per portare avanti la loro passione: molte di loro studiano, chi all’università e chi al liceo, altre lavorano. Anche la parte economica è importante: grazie all’aiuto di sponsor, fondazioni e sostenitori è possibile organizzare il week end di sport del 25-26-27 Settembre che avrà luogo a Milano presso il Centro Asteria in Piazza Francesco Carrara. Il fine settimana sarà dedicato agli allenamenti, coinvolgendo in questo modo le squadre locali in partite amichevoli e tornei, qui il programma completo.
Sarà anche l’occasione per conoscere le atlete, che nella loro disabilità hanno formato un (forte) gruppo capace di raggiungere importanti risultati a livello internazionale con il loro sport: il volley.
Per maggiori informazioni sulla nazionale italiana volley femminile sorde potete scrivere a dtpallavolo-f@fssi.it e seguire le attività sulla pagina Facebook