Simonetta Agnello Hornby (apprezzatissima scrittrice di narrativa) e suo figlio George, costretto da anni su una sedia a rotelle da una grave forma di sclerosi multipla, sono stati i protagonisti di un lungo e affascinante viaggio in Italia per conoscere e approfondire la disabilità attraverso le testimonianze dei diretti interessati, e non soltanto.

In una di queste tappe, si incontreranno anche con Daniele Regolo, il fondatore di Jobmetoo. “Nessuno può volare” – questo il titolo del documentario che è anche il titolo del nuovo libro della Agnello Hornby – sarà trasmesso su laeffe mercoledì 25 ottobre in prima serata, ovviamente con i sottotitoli.

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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