Isabella Patruno TUV

Oggi ospitiamo sul nostro blog Isabella Patruno, da poco assunta in TUV tramite il servizio di recruiting di Jobmetoo.

Ci racconti un po’ di te?

Ho scelto di fare la segretaria d’azienda perché è la professione che più mi si addice: è ciò che ho sempre desiderato fare e così è stato. Fin da bambina facevo i compiti organizzando la mia scrivania come se fossi in ufficio, tenendo sul tavolo un telefono giocattolo e fingendo di fare e di ricevere telefonate.

Amo la ragionieria e fare i calcoli mi rilassa.

Sono in possesso di buone competenze organizzative e gestionali, maturate durante le mie attività professionali che prevedevano l’organizzazione e la gestione dell’ufficio e dell’agenda personale degli amministratori. Anche nella sfera personale mi reputo una persona molto precisa ed organizzata: cerco sempre di organizzare e gestire i miei impegni famigliari facendoli conciliare al meglio con quelli lavorativi.

Qual è la tua più grande passione?

Oltre ad amare fortemente il mio lavoro, nutro una forte passione per i miei hobby: il cinema e la lettura.

Come hai conosciuto Jobmetoo?

Ho conosciuto Jobmetoo cercando lavoro su internet. Ho risposto ad un vostro annuncio e dopo poco sono stata chiamata per un colloquio presso i vostri uffici.

Come ti trovi nella tua nuova azienda?

L’inserimento in un nuovo ambiente di lavoro non è semplice in quanto ci si confronta con persone diverse da noi sia nei modi di ragionare che nei modi di operare; in più, non essendo giovanissima, ho fatto ancora più fatica.

Ma alla fine sono riuscita ad integrarmi bene anche perchè ho trovato un ambiente piacevole e dei colleghi bravi e disponibili sia ad insegnarmi il lavoro che a porgermi un sorriso.

Cosa ancora oggi manca nel mondo del lavoro per le persone disabili?

Occorrerebbe inserire più agevolazioni e più flessibilità per le persone disabili. La mia disabilità, purtroppo, mi impedisce di essere sempre in forma: avere più flessibilità negli orari o nella richiesta di permessi speciali significherebbe avere un po’ più di tempo da dedicare alle visite mediche, agli impegni personali o al riposo.

Ritieni che il sito web di Jobmetoo offra un buon orientamento in relazione alla consultazione degli annunci?

Ritengo che Jobmetoo sia un ottimo sito web per via della sua specializzazione nell’ambito delle categorie protette.

Hai riscontrato delle differenze che ti hanno colpito rispetto ad altri siti di offerte di lavoro? se sì, quali?

Più che colpirmi il sito mi hanno colpito la cortesia e la disponibilità delle persone che mi hanno intervistato e seguito nel processo di reclutamento.

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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