Dylan_dog_fumetiti

Ricordo con nostalgia ed infinito piacere le estati al mare e l’appuntamento fisso con la mia lettura preferita: Dylan Dog. Non perdevo un numero dell’investigatore dell’incubo: la Londra che ho amato in età adulta appariva così chiara e vicina, Groucho Marx e le sue brillanti battute (ma anche le eclatanti liti con il protagonista principale), le affascinanti donne con cui l’investigatore si confronta in ogni numero (e tenersi alla larga), le storie mai fini a sé stesse, ma sempre con un insegnamento alla vita, al rapporto con l’altro, spesso con il diverso.

Eh sì perchè le storie erano anche questo: Tiziano Sclavi, forse il più amato disegnatore italiano (uno dei suoi tanti appellativi), aveva in mente di contribuire alla cultura della diversità in maniera gotica, ancestrale, quasi terrificante, in senso positivo e fumettistico. Dylan Dog ha spesso sul proprio tavolo un caso assurdo, ai limite del paranormale: mostri, presenze auliche, ambientazioni che non rispondono alle leggi di questo mondo…un diverso estremizzato, una diversità che comunque spaventa, crea terrore e che solo la conoscenza permette di comprendere che è un modo anche quello di stare al mondo, di vivere, di esprimere sé stessi. Nessuna paura, nessun terrore o incubo: l’ignoranza spinge alla paura, la conoscenza invece avvicina, accomuna, aggrega.

Oggi nasce un fumetto dedicato alla disabilità: grazie alla collaborazione tra un’associazione Romane e L’oréal Italia prende vita “Four Energy Heroes”: quattro super eroi con poteri sovrannaturali al servizio della popolazione. I personaggi sono ben delineati e hanno delle specificità riconoscibili:

  • Pietro, un ragazzo in carrozzina e con il super potere della velocità: grazie alla sua capacità di raggiungere la velocità della luce è in grado di spostarsi da un luogo all’altro in maniera istantanea;
  • Teresina, una ragazza down dalla forza incredibile: il suo aiuto alle persone avviene grazie alla forza di mille balene
  • Milko, un giovane ragazzo sordo con una sensibilità spiccata: la sua capacità di leggere le situazioni in anticipo permette di prevenire catastrofi ben più gravi
  • Marletta, l’unico personaggio non disabile del gruppo di super eroi: è un’aspirante cantante e ha il super potere che tutti vorremmo, leggere la mente

Four Energy Heros

I quattro si uniscono e diventano un gruppo imbattile, ma con un nobile scopo: difendere ed aiutare i più deboli, nell’ottica di forte senso di giustizia che li accomuna. Un fumetto che avvicina le persone con disabilità ai giovani: anche loro hanno dei super poteri, di cui il principale è quello di vivere una vita normale!

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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