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Il turismo è il volano dell’Italia: un paese che detiene l’80% del patrimonio culturale mondiale, che è il numero uno al mondo in tema bio-diversità, che ha il clima migliore tra tutte le nazioni presenti sul pianeta; una ricchezza storica e naturale da far invidia a luoghi che si fregiano di essere tra le meraviglie del mondo, ma che nel resto del territorio non hanno altre attrazioni.

Un luogo è veramente patrimonio dell’umanità quando è accessibile da tutti, in particolare dalle persone con disabilità: permettere loro di poter apprezzare luoghi storici o naturali di rilevanza mondiale è un segno di forte apertura culturale e di volontà di rendere davvero comune un bene naturale o appunto storico.

Da sempre Village for all ha una cura particolare per il turismo accessibile e da qualche giorno è online la straordinaria Guida interattiva gratuita all’ospitalità accessibile – nord Italia di Village for All, 200 pagine di bellissime fotografie, consigli, curiosità ed informazioni sulle strutture ricettive che hanno intrapreso un serio percorso di formazione ed adattamento strutturale ai bisogni speciali delle persone. “Siamo felici di questa pubblicazione” dice Roberto Vitali, Presidente di Village for All, “finalmente una vera guida per le persone in cerca di informazioni veritiere e certificate sul reale grado di accessibilità. Le trasferte di lavoro, per motivi di salute e le vacanze sono una cosa seria ed una corretta informazione è alla base delle scelte di viaggio per le persone che hanno esigenze speciali. Stiamo adesso lavorando sulla guida Centro-Sud Italia ed Estero che sarà presto disponibile”.

La guida è scaricabile dopo la registrazione a questo indirizzo: http://projectforall.net/guida-gratuita-allospitalita-accessibile/

Ma non è questa l’unica bellissima novità di Village for All! “Stiamo lavorando alla realizzazione di un cortometraggio sulla disabilità con un gruppo di giovani film makers dal titolo AXIOMA”, continua Vitali, “ed abbiamo avviato una pubblica raccolta di fondi. C’è bisogno dell’aiuto di tutti per poterlo realizzare, sia dal punto di vista economico (basta anche poco) che da quello della divulgazione (condividendo l’iniziativa che si trova qui: http://sostieni.link/13450 sui propri account social). Sei dei nostri?”

Una vera e propria guida che indicherà ai propri utilizzatori le specifiche del posto che desiderano visitare, in modo da essere pronti e attrezzati nel momento in cui si troveranno in loco. Un grande gesto di inclusione, da sostenere e condividere.

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Laurea in Scienze Politiche, poi un quindicennio di lavori disomogenei e frustranti a causa della mia disabilità uditiva grave. Ero per tutti un "bravo ragazzo", ma al momento di affidarmi un compito gli stessi giravano le spalle. Finalmente, grazie ad un concorso pubblico, arriva il posto fisso a tempo indeterminato come amministrativo in una azienda sanitaria. Fui assegnato al front office ospedaliero, mansione del tutto incompatibile con la mia sordità. Dopo alcuni anni veramente sofferti, la decisione di dimettersi: una decisione adulta, consapevole, serena. Quindi la scelta di essere un imprenditore per far diventare impresa il binomio che nella mia vita non aveva mai funzionato: lavoro e disabilità. "Nulla su di noi senza di noi" non è solo lo splendido motto delle persone con disabilità, ma il messaggio di speranza che muove verso l' autodeterminazione.

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