E’ un tema sempre più caldo, quello delle unioni civili che chiedono gli stessi diritti e le stesse certezze di chi vive in una condizione legale “riconosciuta”. In particolare, faceva discutere non poco la questione dei permessi e dei congedi per i lavoratori che assistono congiunti in condizione di disabilità grave. Alla sentenza (Luglio 2016) della Corte Costituzionale che sanciva l’illegittimità del comma 3 dell’Art. 33 della Legge 104 (il convivente deve avere gli stessi diritti del coniuge in tema di permessi), fa seguito la circolare n. 38 del febbraio scorso con la quale l’INPS regolamenta la questione per i dipendenti del privato.
Come sempre, con il giusto equilibrio tra rigore scientifico e chiarezza descrittiva, Carlo Giacobini di Handylex ci spiega le novità della circolare. Le trovate in questo link.