Parliamo ancora una volta di tecnologia sul Blog Jobmetoo, questa volta in un ambito di disabilità che riguarda le persone cieche e sorde.
Nel mondo ci sono 285 milioni di persone con disabilità visiva, di queste 39 milioni sono non vedenti e 246 milioni sono ipovedenti. L’accesso alla società e al mondo del lavoro risulta ancora oggi problematico causa gli strumenti di comunicazione e interazione: la base della socialità per le persone con questa disabilità sono i linguaggi Malossi e Braille, ma questo richiede una conoscenza reciproca delle tecniche di comunicazione (spesso lunghe da imparare) e una prossimità fisica.
Due ragazzi pugliesi, Nicholas Caporusso e Gianluca Lattanzi, hanno inventato il DbGloves: è un guanto capace di riprodurre i due linguaggi su elencati e permette di poterli trasmettere su diversi device.
“Gli utenti digitano i messaggi su dbGLOVE con l’altra mano, come se fosse una tastiera. I messaggi possono essere visualizzati sullo schermo, possono essere tradotti in audio, e possono essere trasmessi via Internet” affermano i fondatori sul loro sito ufficiale. “Le risposte vengono inviate direttamente a dbGLOVE, che le traduce in vibrazioni che simulano i segnali tattili che rappresentano le lettere sul palmo della mano, permettendo all’utente di leggere il messaggio”
Una tecnologia di questo tipo aumenta l’inclusione nel mondo del lavoro del 90% e, ricordando i dati dell’Infografica Jobmetoo, questa forza lavoro dà un forte contributo all’economia nazionale e mondiale.